Gli Spaghetti al Nero di Seppia diventano “in Camicia Nera” e scoppia (la solita) Isteria Antifascista !



L’ossessione antifascista colpisce ovunque, anche in cucina. A scatenare gli isterismi della sinistra è il menù di “Al Colombo”, ristorante storico di Venezia vicino al teatro Goldoni, e in particolare dei suoi spaghetti al nero di seppiachiamati "Spaghetti in Camicia Nera ".

Ecco che scoppia subito la polemica, una volta che il solito ebete giornalista di Repubblica, si accorge nel menu' del nome dato al piatto!!!

Quasi che tra i fornelli della cucina covi una Nuova Marcia su Roma. Ma anche qui, non si può evitare di notare la dimensione grottesca e ridicola di certo antifascismo.

Quello che per le cassandre del sinistra in perpetua crisi di nervi sarebbe un pericoloso e indigesto richiamo al fascismo, è però solo un modo tipico nel veneziano di chiamare gli spaghetti al nero di seppia. 

Come conferma il proprietario del ristornante, Domenico Stanziani, “Non c’è alcun riferimento al fascismo, è semplicemente un piatto di spaghetti e il suo nome è così da quasi cinquant’anni”. 

E spiega: “Sono spaghetti resi scuri dal sugo, come se fossero rivestiti da una normalissima camicia nera, tutto qua”. Stanziani non si tira indietro e rimanda al mittente le critiche:Non voglio cambiare nome al piatto, perché dovrei farlo? È questione di libertà, se la do vinta a queste persone creo un precedente”. 

Una vera e propria lezione di stile, che dimostra i pericoli e le ipocrisie di un antifascismo usato come clava, come strumento liberticida e di immotivata censura...Continua su Articolo Originale...
 

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