Stupri a Milano, Vittorio Feltri: “Ecco cosa penso dei Migranti. Ora datemi pure dello sporco Razzista e Fascista”!

 

Sono consapevole: l’articolo mi costerà aspre critiche, la più pungente delle quali sarà che Feltri è uno sporco razzista, forse anche fascista. Ormai certi argomenti che coinvolgono gli stranieri sono autentici tabù.

Mi riferisco agli stupri che quotidianamente la cronaca registra e in genere alle rapine e alle malefatte pubblicate puntualmente dai giornali, come fossero le previsioni del tempo

La misura è colma, ma non c’è verso che le nostre pur lodevoli forze dell’ordine riescano a opporsi efficacemente al crescente numero di malviventi che infestano i centri abitati.

Se poi qualcuno, come sto facendo io, punta l’indice accusatore prevalentemente sugli stranieri sbandati, viene spolpato vivo da chi predica solidarietà e comprensione verso coloro che arrivano dal Continente Nero

Ovviamente esistono anche i farabutti connazionali, ma non si può negare che la maggioranza debordante dei responsabili di vari reati contro le persone sia costituita dai disperati giunti dalle nostre parti coi barconi.

Belle parole, bei sentimenti, poi però le tragedie evitate in acqua si trasferiscono nelle strade della penisola, dove accade di tutto e di più: rapine, reati sessuali, risse e aggressioni come piovesse. È evidente che l’unico freno a questo stato di cose è la sospensione degli arrivi in massa dall’estero, che ormai procedono a ritmi troppo elevati.

Mi rendo conto che l’argomento che propongo infastidisca la sinistra politica e pure i cattolici, peccato però che il mio rimedio sia l’unico in grado di proteggere i cittadini del nostro Paese, che non ne possono più di essere tormentati da tunisini e generi affini, signori inclini a menare le mani, ad accoltellare chi non si lasci derubare, senza calcolare la loro tendenza ad usare le donne come fossero bambole gonfiabili...Continua su Articolo Originale...

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