Al Vertice dei Ministri Ue le Auto Elettriche caricate da Generatori a Gasolio! Ipocrisia Green?

 


L’Agenda Green Europea e la sua ossessione per le auto elettriche da tempo preoccupa il settore Automotive: le ricadute della trasformazione del mercato automobilistico da combustibili di origine fossile all’elettricità, andando dritti verso l’obiettivo delle «zero emissioni» propugnato dai vertici dell’Unione Europea entro l’anno 2035, saranno pesanti, sia in termini economici sia in termini occupazionali.

Ma a rendere ancora più amara la pillola è la consueta ipocrisia del ceto politico e degli alti burocrati, sempre più scollati dalla realtà e in piena contraddizione, spesso, con quanto vanno caldeggiando e predicando. 

In questo senso, appare come un vero e proprio schiaffo in faccia a tutta la stucchevole retorica sulle energie sostenibili e alla lotta contro l’inquinamento quanto avvenuto nell’ultimo vertice tra Ministri degli Affari esteri e quelli della Salute dei Paesi aderenti all’Unione, celebrato in Francia, a Lione, tra il 9 e il 10 febbraio. 

Secondo quanto riporta e racconta il quotidiano francese Le Progrès, i veicoli elettrici in dotazione alle delegazioni istituzionali sarebbero stati ricaricati con… generatori a gasolio.

Ma l’idealismo ideologizzato si scontra sempre con la durezza della realtà e con i tempi lunghissimi, e i relativi costi, che contraddistinguono una effettiva possibilità di transizione dal fossile all’elettrico: infatti nell’area di Lione non vi sono adeguate e idonee infrastrutture per garantire la ricarica alle automobili, soprattutto se in gran numero.

Figurarsi quindi se dovesse andare a regime un sistema del genere anche per i comuni mortali: quei pendolari che ogni giorno, in contemporanea con altri migliaia di automobilisti, si spostano per le città per recarsi a scuola o a lavoro...

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