La batosta degli Influencer Anti Meloni: i loro appelli NON sono serviti a Nulla!

 


Eppure erano così loquaci durante la campagna elettorale, quando lanciavano appelli militarizzanti invitando i follower a mobilitarsi e votare contro il ritornante Medioevo rappresentato dalla destra; ora, a urne chiuse, giacciono in un desolante silenzio, «fanno pippa», come dicono a Roma, oppure miagolano leccandosi le ferite blaterando di «giorno triste per l’Italia».

Instagram listati a lutto per influencer e star del mondo artistico, musiciste in testa: non è riuscita l’operazione di spostare in massa i voti del «popolo social» rappresentato dagli under 35 tutto diritti, ecologia e fluidità.

In particolare, appare decisamente significativo e a modo suo eloquente il silenzio di Chiara Ferragni, che negli ultimi tempi si era voluta accreditare a suon di post quale battagliera star social dal «cuore progressista», sempre in prima fila a polemizzare contro il presunto oscurantismo meloniano.

La strategia comunicativa della Ferragni, una volta appreso il risultato elettorale, è mutata del tutto: preso atto della vittoria del centrodestraha fatto armi e lustrini e si è recata a Parigi per la settimana della moda senza lasciare mezzo commento tornando nell’alveo sicuro del proprio brand. Non una fuga dall’Italia, né quell’inizio della resistenza grottescamente evocato dalla cantante Francesca Michielin, (la quale ha twittato il suo invito alla resistenza poco prima di andarsene ai Sustainable Fashion Awards, cioè a una sfilata di moda)...Continua su Articolo Originale...

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