Il dottor Anthony Fauci ha annunciato lunedì che si dimetterà dalla carica di direttore del NIAID e di capo del laboratorio di immunoregolazione del NIAID.
L’81enne Fauci lascerà il servizio governativo a dicembre dopo oltre 50 anni, una vera e propria epoca. Inoltre si dimetterà anche dalla posizione di consigliere medico capo del Presidente Biden. “Sto lasciando le mie attuali posizioni, non sto andando in pensione“, ha dichiarato Fauci in un comunicato che suona un po’ come una minaccia…
In un’intervista di domenica sera, Fauci ha detto che “non andrà in pensione nel senso classico del termine” e che si dedicherà a un circuito (indubbiamente redditizio) di viaggi, scrittura di libri e incoraggiamento dei giovani a entrare nel servizio pubblico.
La notizia del pensionamento di Fauci giunge mentre la risposta della Covid statunitense è sottoposta a un severo esame da parte dei legislatori Repubblicani, che hanno promesso di intensificare le indagini se dovessero riconquistare la Camera e/o il Senato alle elezioni di midterm di novembre.
Rand Paul afferma chiaramente che anche con le dimissioni, Fauci non sfuggirà da una severa inchiesta, una volta che la maggioranza parlamentare americana sarà cambiata a Novembre
C’è poi c’è tutto il tema del “Guadagno di funzione” finanziato dalle istituzioni collegate a Fauci nel laboratorio di Wuhan, oltre che il ruolo di Fauci nelle fasi iniziali dell’epidemia, quando si diede da fare per screditare gli scienziati che ritenevano il Covid avesse un’origine artificiale.
Alcuni giungono perfino a richiedere che, dopo le dimissioni, venga ritirato il passaporto a Fauci, per evitare il pericolo di fuga durante le indagini:
Fauci, il grande consigliere di Biden sul Covid, rischia di avere un autunno molto caldo…
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