Il Re delle Gaffe non vuole mollare la Presa!

 

E' stato il Re delle capriole politiche e delle gaffe. Il ministro dell’uno vale uno che ha dichiarato la sconfitta della povertà per legge. 

Colui che voleva aprire il parlamento come una scatola di tonno.  Di Maio si intestardisce a restare nel movimento che da tempo lo considera l’ombra di Mario Draghi. Affine alle politiche di Renzi e Giorgetti.  

Di Maio insiste a rimanere in un Movimento nel quale ormai è un corpo estraneo. Il ministro da tempo ormai ha imboccato un binario politico alternativo ai Cinque Stelle. E’ entrato nelle rotaie di Draghi. Ricalcando le politiche di Giorgetti, Forza Italia e Italia Viva. 

Il Di Maio attuale è un altro uomo rispetto al vecchio leader del Movimento 5 stelle e ministro dei governi Conte. E’ su un altro itinerario ed è un mistero perché si accanisca a restare in un contesto dove infastidisce e viene infastidito.

In una intervista  a “La Stampa”, anche la senatrice Paola Taverna ammette, di non riconoscere più Di Maio e di confonderlo con Renzi o con un centrista qualsiasi...Continua su Articolo Originale... 

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