Blackout in Italia?: caro Draghi, gli Italiani hanno scelto i Condizionatori !

 


Vi aspettavate davvero potesse andare diversamente? Facile essere “solidali” a parole, ben più complicato dimostrarsi all’altezza delle proprie promesse quando il caldo afoso a 35 gradi ti affanna il respiro.

Ricordate il famoso dilemma di Mario Draghi, il quale parlando dell’invasione in Ucraina – e del rischio di restare senza gas russo – chiese agli italiani se preferivano “la pace o il condizionatore acceso tutta l’estate”?

Beh, a giudicare dai sondaggi e dagli ultimi blackout pare che alla fine in molti abbiano scelto la seconda opzione.

Venerdì si sono registrati una serie di blackout da Milano a Torino. Diversi quartieri sono rimasti al buio (e senza condizionatore) per diverse ore finché il problema non è stato risolto.

Non c’entra il gas russo, va detto, anche se Gazprom sta tagliando sempre più le forniture al nostro Paese. Si tratta di un problema di sovraccarico, di produzione nazionale di elettricità insufficiente. 

Il mix di eccesso di caldo sui cavi elettrici e di aumento della domanda per sparare a palla i condizionatori ha provocato blackout nelle grandi città. Anche gli ascensori del Duomo meneghino sono stati chiusi per evitare che qualcuno vi rimanesse chiuso all’interno all’improvviso.

In barba alle sollecitazioni di Draghi, infatti, a Milano venerdì i consumi di energia elettrica (prodotta in larga parte col gas di Putin) è stata del 35% in più del mese scorso.

Mettere in contrapposizione la pace e il condizionatore fu un errore madornale, e i fatti di oggi lo confermano...Continua su Articolo Originale...

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