Lo schiaffo dell’ Oms a Speranza: la Svezia senza Lockdown ha gestito la Pandemia molto meglio dell’Italia!

 

Avvertite il ministro Speranza, Andrea Scanzi, il professor Galli e i teorici delle chiusure draconiane. La Svezia ha registrato uno dei più bassi tassi di mortalità per pandemia in Europa, nonostante il suo rifiuto di imporre lockdown, green pass e controlli polizieschi sui cittadini

I numeri arrivano da una fonte al di sopra di ogni sospetto: l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Dei 194 paesi esaminati dall’agenzia sanitaria dell’Onu, il tasso di morte per pandemia della Svezia è al centunesimo posto con 56 decessi per 100.000. Un dato nettamente al di sotto della media di 90. Pone anche la Svezia al di sotto della maggior parte delle altre grandi nazioni europee che hanno chiuso più volte, come l’Italia (133 morti ogni centomila persone), la Germania (116), la Spagna (111), la Gran Bretagna (109), il Portogallo (100), i Paesi Bassi (85), il Belgio (77) e la Francia (63).

Come ricorderanno i lettori, la scelta aveva attirato l’ira di molti “esperti”: nel 2020 le autorità sanitarie svedesi avevano scelto di non imporre i lockdown, affidandosi invece al buon senso dei propri cittadini.

Non era stata imposta neanche la mascherina obbligatoria. Erano rimaste aperti anche scuole, bar e ristoranti. Ovviamente a nessuno è venuto in mente di imporre green pass o altri sistemi polizieschi.

Qualche altro esempio? La stessa Greta Thunberg, la ragazzina svedese più famosa del mondo, andava in giro per centri commerciali e negozi senza indossare alcuna mascherina. Eppure, c’erano giornalisti italiani come Andrea Scanzi che riportavano notizie catastrofiche tipo: “Gli svedesi stanno morendo come mosche”. Alcuni media dipingevano Anders Tegnell, il responsabile della gestione della pandemia in Svezia, come una specie di scienziato pazzo.

Oggi arrivano i dati ufficiali dell’Oms, che devono far riflettere. Qualcuno avverta il ministro Speranza e i suoi consiglieri...Continua su Articolo Originale...

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