In 4 giorni la Lamorgese cambia 3 volte parere circa l'esibizione del Documento di Identita' da parte del Gestore sul Green Pass: da oggi sara' "Facoltativo" chiederlo... ha proprio le idee chiare la Ministra


La verifica dell’identità del possessore del green pass “ha (ora) "Natura Discrezionale" ed è rivolta a garantire il legittimo possesso della certificazione.

Tale verifica si renderà comunque necessaria nei casi di abuso o elusione delle norme”, per esempio “quando appaia manifesta l’incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione”.

Ecco la soluzione che la circolare del Viminale – annunciata lunedì dalla ministra Luciana Lamorgese e firmata dal capo di gabinetto Bruno Frattasi – individua per sciogliere il nodo di cui tanto si è discusso negli ultimi giorni: cioè se i titolari di bar e ristoranti debbano o meno richiedere i documenti agli avventori per “completare” il controllo del green pass.

In sostanza, precisa il ministero, gli esercenti hanno la facoltà di chiedere la carta d’identità ma non sono obbligati a farlo, a meno che non si trovino in presenza di un chiaro tentativo di frode: ad esempio una data di nascita riportata sul pass incompatibile con l’età del possessore, o un possessore uomo a fronte di un’intestataria donna (o viceversa).

E in ogni caso “la verifica di cui trattasi dovrà essere svolta con modalità che tutelino anche la riservatezza della persona nei confronti di terzi”.

Insomma, che dire.....a noi e' apparso "poco chiaro il provvedimento,  contenuto nella Circolare ministeriale, che mette, ai gestori dei locali ancora confusione, una sorta di miccia, pronta ad accendersi e a riportare la situazione nel caos.

Fonte: IlFattoQuotidiano


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