“Devi darmi i soldi”: somalo terrorizza una famiglia, pugni in faccia a marito e moglie davanti ai figli

Di Paolo Sturaro – Estorsione aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Con queste accuse, nei pressi del Parco delle Cascine a Firenze, è finito in manette un immigrato, parcheggiatore abusivo.

Si tratta di un cittadino somalo di 25 anni, già noto alle forze di polizia. Gli agenti hanno fermato il giovane dopo un movimentato arresto durante il quale ha opposto anche resistenza alle forze dell’ordine.

Firenze, l’aggressione del parcheggiatore abusivo

Il 25enne è ritenuto responsabile di un’estorsione a una famiglia abruzzese in visita a Firenze. Tutto ha avuto luogo in piena mattinata a piazza Vittorio Veneto. I quattro turisti – padre, madre e due figli – avevano appena parcheggiato la loro autovettura nella piazza. All’improvviso si è avvicinato lo sconosciuto che ha sbattuto i pugni sul cofano dell’auto dei malcapitati. Pretendeva denaro per il pagamento del parcheggio.

Pugni al volto della moglie dell’automobilista

«Dammi i soldi che c’è da pagare il parcheggio», è la frase che l’immigrato ha urlato ai turisti. Intimorito, il padre – per preservare anche l’incolumità della propria famiglia – ha tirato fuori una moneta da un euro. E l’ha consegnata al cittadino straniero. Ma quest’ultimo non si è accontentato e ha nuovamente ripreso a pugni l’autovettura. Subito dopo se l’è presa con la moglie dell’automobilista, tirandole uno schiaffo sul viso, tanto da farle cadere gli occhiali. A questo punto il marito si è frapposto tra i due, venendo anche lui colpito dall’aggressore con un pugno al volto.

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