Carlo Lucarelli e Alessandro Baricco firmano due recensioni identiche. Dello stesso libro. Su due giornali differenti. Allora, chi ha copiato? Nessuno

Quando un lettore paga il Corriere della sera per leggere un articolo firmato da Carlo Lucarelli, si aspetta che l’articolo sia scritto da Carlo Lucarelli. Immagino che anche i lettori di Repubblica si aspettino che se un articolo porta la firma di Alessandro Baricco sia scritto appunto da Alessandro Baricco. 

Ma il giornalismo italiano sa raggiungere vette sempre nuove di cialtroneria e di presa in giro dei suoi lettori.

Questo è Carlo Lucarelli sul Corriere della sera di sabato 6 febbraio 2021. O almeno così sarebbe portato a credere il lettore, vista la firma:

E questo è, sempre stando a quello che si legge, Alessandro Baricco su Repubblica il 26 gennaio 2021:

 

Come spiega Giornalettismo, le due recensioni sono identiche, ma non si tratta di plagio: Repubblica ha pubblicato, al posto della sintesi dell’intervento video di Baricco, un testo di Lucarelli inviato da Einaudi. Il quotidiano si scusa e si difende parlando di “errore redazionale”.

In altre parole, l’ennesimo esempio di metodo redazionale colabrodo. Però le fake news, signora mia, son colpa di Internet.

 

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