Mattarella attacca la Commissione d’Inchiesta Covid, e la Politica tace...a parte qualche rara mente ancora lucida!
Il presidente della Repubblica ha messo in guardia i legislatori, senza mezzi termini, sul fatto che un’inchiesta parlamentare sul Covid possa essere addirittura incostituzionale, se volta ad indagare eventuali responsabilità dei decisori della gestione dell’emergenza sanitaria attribuendosi di fatto i poteri affidati alla magistratura.
Affermazione alquanto insensata se pensiamo che le Commissioni d'Inchiesta sono previste proprio dalla nostra Costituzione e disciplinate dall' Art. 82.Ne avevamo gia' parlato ampiamente Qui .
Parole inedite, quelle del PdR, se pensiamo alla lunga storia delle commissioni parlamentari d’inchiesta, che hanno toccato vicende e questioni anche ampiamente trattate nelle aule giudiziarie.
Da quella sul rapimento e omicidio di Aldo Moro, quella sull’uccisione di Michele Sindona, sulla loggia P2, e poi ancora, le più recenti sulla morte di Giulio Regeni e il presunto suicidio di David Rossi. La lista delle commissioni parlamentari d’inchiesta della repubblica italiana è lunghissima e in buona parte si tratta di episodi passati al vaglio anche della magistratura.
Ora, secondo le parole di Mattarella, che pure ha fatto parte in passato di alcune di queste commissioni, tutte queste iniziative parlamentari sarebbero addirittura “incostituzionali”??? Qualcosa allora Non torna affatto!!!!
Sulle parole di Mattarella pesa il silenzio tombale di tutto il Parlamento. Nessun commento da deputati e senatori, nessuna discussione dai rappresentanti politici. Tutti zitti, tranne il senatore Matteo Renzi, leader di Italia Viva ed ex presidente del Consiglio: «La commissione di inchiesta sul Covid non è un doppione della magistratura, anzi tutt’altro, è la commissione parlamentare che serve a capire se, è andato tutto bene o se qualcosa non ha funzionato».
Renzi, in un post su Facebook, ha ribadito di non avere dubbi sul tema. A detta del senatore, diventa obbligatorio verificare che tutto abbia funzionato in un evento storico di questa rilevanza con «dubbi fondati sulle modalità di gestione del lockdown, degli approvvigionamenti sanitari, della gestione educativa nelle scuole, dei piani di emergenza, del ruolo della protezione civile, dell’eccesso di potere in capo a un solo commissario». Per l’ex segretario del Partito democratico, quindi, non fare una commissione di inchiesta sul Covid equivale a «non credere soprattutto nel ruolo del Parlamento»...Continua su Articolo Originale...
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