È bastato un Maxi-Stipendio di 1 Milione di Euro e l’Italia Non è più “Razzista”: Cosi' la Egonu torna in Nazionale!
“L’Italia razzista” di Paola Egonu, quella che lei stessa ha raccontato prima dalle pagine di Vanity Fair e poi dalla conferenza stampa del festival di Sanremo, evidentemente non c’è più.
Non c’è più nemmeno quella che aveva denunciato prima di partire verso la “liberissima” Turchia solo pochi mesi fa.
Le cose sono due: o il nostro Paese in appena sei mesi ha fatto un balzo avanti incredibile ed è diventato l’eldorado scintillante degli unicorni arcobaleno, oppure ci sono altri motivi che hanno spinto la pallavolista a rientrare in patria.
Ovviamente, la seconda, prevede lauti bonifici sul suo conto corrente.
L’Italia descritta dall’opposto nella nazionale di volley è più simile a quella della segregazione razziale del XIX e XX secolo in America, o dell’apartheid in Sudafrica, piuttosto che al Paese che è oggi. Ma quell’Italia che Egonu ha cercato di costruire nell’immaginario collettivo attraverso le sue interviste o dichiarazioni, in realtà, non è mai esistita.
Nonostante siano passate solo poche settimane da quelle dichiarazioni, che lasciavano intendere che probabilmente non sarebbe tornata a giocare in Italia così presto, Paola Egonu, secondo quanto riportano la Gazzetta dello Sport e Sky Sport, già da settembre sarà protagonista di una nuova squadra, l’italianissima Vero Volley Milano, per un cachet, pardon, compenso, che sfiora il milione di euro...Continua su Articolo Originale...
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