Militanti battaglione Ucraino Azov fanno esplodere Ordigno a Mariupol, circa 200 persone sotto macerie...poi in TV incolpano i Russi

 

Militanti del battaglione Ucraino neonazista Azov fanno esplodere un ordigno a Mariupol. Circa 200 persone, tra cui minori, sono rimaste sotto macerie, ha comunicato il leader della DPR Denis Pushilin.

I Militanti Ucraini del battaglione Azov hanno fatto detonare un ordigno esplosivo precedentemente posizionato, facendo collassare un edificio al numero 15/20 di corso Meotida, a Mariupol.

L'esplosione ha coinvolto circa 200 persone, tra cui bambini che si nascondevano nel seminterrato, rimaste sepolti sotto le macerie, ha riferito il leader della Repubblica Popolare di Donetsk, Denis Pushilin.

L'esplosione è avvenuta momenti prima dell'inizio dell'evacuazione della popolazione civile dalla città tramite i corridoi umanitari nel corso del regime di tregua annunciato stamattina dal ministero Difesa russa e concordato, secondo quanto si comunica, con la parte ucraina.

Poi in TV ci dicono invece che sono stati i Russi, come gia' successo per l'incidente alla centrale Nucleare...Continua su Articolo Originale...

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