Grazie a Draghi , Speranza e al Cts, fioccano Disdette per Capodanno. Ristoratori chiedono Proroghe per Moratorie Bancarie e Cassa Integrazione

 


I tempi imposti dalla quarantena, insieme alle ultime (assurde) disposizioni del Governo Draghi stanno avendo l’effetto di moltiplicare le Disdette per i cenoni di Capodanno.

«Che ci fosse una flessione rispetto al 2019 era previsto – dice la Fipe Confcommercio – anche perché sapevamo di dover fare a meno di una larga fetta di turisti stranieri, ma qui siamo di fronte a un quadro inaspettato fino solo a pochi giorni fa. Ci sono locali che in 3 giorni hanno visto disdire la maggior parte delle prenotazioni, senza riuscire a rimpiazzarle. Questo significa che il mese di dicembre, il più importante dell’anno che da solo vale il 10% del fatturato dei ristoranti, è in buona parte compromesso e si aggiunge ad un periodo prolungato di crisi che stava finalmente vedendo una via di uscita.

Ecco perché non esitiamo a chiedere al governo di dispensare misure urgenti come ad esempio le proroghe delle moratorie bancarie e della cassa Integrazione» scrive l’Agi  «Interventi che dovranno sostenere quei comparti che stanno soffrendo di più.

Ristoratori, Baristi, Gestori di Pub (ma ci mettiamo anche le Discoteche in primis), traditi dal Green Pass e dalle (pseudo aperture).

Come a dire vi teniamo aperti se applicate il Green Pass, ma nel contempo (siccome la gente non esce un po' per paura o non ha il green pass), beh sono affari vostri, almeno non vi diamo alcun Sostegno !

 


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