Covid, nonostante seconde e terze dosi, in Israele è boom di ricoverati: 726 persone in gravissime condizioni

Da Il MessaggeroTorna – ancora una volta – l’allarme Covid in Israele. Lo lancia il ministero della Sanità di Tel Aviv che ha annunciato 7.445 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. Il Ministero ha spiegato che su 139.167 test effettuati, il 6,21 per cento è risultato positivo. In ospedale, circa 726 degli attuali pazienti ricoverati per complicanze del coronavirus sono in gravi condizioni, di cui 195 intubati. Il bilancio delle vittime è di 7.511, come riferisce il Jerusalem Post.

In Israele intanto continua massiccia la campagna di richiamo della terza dose di vaccino che, per quanto riguarda il siero Pfizer, produce dieci volte più anticorpi rispetto a quelli sviluppati con la seconda. Sono le conclusioni a cui è giunto uno studio sierologico condotto dallo Sheba Medical Center di Ramat Gan, vicino a Tel Aviv, secondo quanto ha riferito l’emittente pubblica israeliana Kan.

I risultati sono stati ottenuti comparando i livelli di anticorpi una settimana dopo la somministrazione della terza dose del vaccino contro il Covid-19 con i loro livelli una settimana dopo la somministrazione della seconda dose.

Israele è stato il primo Paese a proporre una terza dose di vaccino contro il coronavirus, lo scorso primo agosto. La prima fascia di età alla quale è stata offerta la terza dose sono stati gli over 60 mentre ora il richiamo è disponibile dai dodici anni. A oggi, quasi tre milioni di israeliani avevano ricevuto una terza dose.

Leggi la notizia su Il Messaggero

L'articolo Covid, nonostante seconde e terze dosi, in Israele è boom di ricoverati: 726 persone in gravissime condizioni proviene da Rassegne Italia.

Commenti