Covid Sicilia, truccati i dati sui Tamponi: Funzionari arrestati e indagato l' Assessore

 


I dossier "alterati" venivano poi trasmessi all'Istituto Superiore di Sanità per condizionare i provvedimenti contro la diffusione del contagio. Si dimette l'assessore Razza.

Palermo - Avrebbero alterato i dati sulla pandemia, modificando il numero dei positivi e dei tamponi, diretti all'Istituto Superiore di Sanità, condizionando i provvedimenti adottati per il contenimento della diffusione del virus e, di conseguenza, evitare la zona rossa

Sono sei complessivamente gli  indagati nell'inchiesta sui dati Covid truccati alla Regione siciliana.

Contestati i reati di falso materiale e ideologico in concorso. Per tre di loro sono scattati gli arresti domiciliari: per la dirigente generale del Dipartimento regionale per le Attività' sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'assessorato della Salute della Regione, Maria Letizia Di Liberti; il funzionario della Regione, collaboratore della dirigente, Salvatore Cusimano; e il dipendente della società Pricewaterhousecoopers Public Sector srl, che si occupa della gestione informatica dei dati dell'assessorato, Emilio Madonia. Gli altri indagati, non raggiunti da misure cautelari, sono l'assessore alla Salute, Ruggero Razza, che ha presentato le dimissioni; Ferdinando Croce, vicario capo gabinetto dell'assessore; e Mario Palermo, Direttore del Servizio 4 del dipartimento.

L'accusa è di avere "alterato", di fatto, la base-dati sulla quale poi sono stai adottati i provvedimenti successivi che miravano al contenimento della diffusione del virus. La misura cautelare, disposta dal gip del tribunale di Trapani, è stata eseguita dai carabinieri del Comando provinciale e del Nas di Palermo...Continua su Articolo Originale...

Commenti