Gli Italiani in maggioranza sono tutti con Sinner , mentre Vespa (come al solito) fa' la figura dell' incompetente !
“Perché un italiano dovrebbe tifare per Sinner?”. Eccolo, Bruno Vespa, unirsi al partito dei giornalisti che non capiscono nulla di tennis ma che provano ad attaccare Jannik Sinner per aver scelto di non partecipare alla Coppa Davis.
Il conduttore di Porta a Porta si affida a un post su X, in cui sbaglia perfino il nome del numero 1 al mondo, Carlos Alcaraz, chiamandolo “Alvarez”.
Insomma, uno strafalcione (corretto dopo che in tanti hanno fatto notare l’errore) che tradisce la sua incompetenza in materia.
Eh già, bella domanda: per chi dovremmo tifare, se non
per Sinner?
Jannik Sinner è un ragazzo che ha fatto tutto "da
solo", con fatica, disciplina, e un'umiltà rara nel mondo dello sport
moderno. Non urla, non fa show, non cerca scuse. Parla poco, lavora tanto. E i
risultati si vedono: ha portato l’Italia "di nuovo" ai vertici del
tennis mondiale dopo decenni.
E allora:
Parla tedesco? Meglio! È figlio delle sue radici. Ma non solo il tedesco.
Vive a Montecarlo? Come tutti i tennisti top: è una
scelta professionale, non un tradimento.
Ha vinto la Coppa Davis? Sì, ben 2 coppe ed è stato
decisivo.
Numero 1 del mondo? Mai nessun tennista italiano come
lui.
E poi c’è Vespa — che “vive in TV” da decenni, e che
forse avrebbe fatto meglio a controllare almeno il nome di Alcaraz prima di
parlare, che si chiede “perché dovremmo tifare Sinner”. Forse perché
rappresenta l’Italia migliore: quella che si impegna, che non cerca
scorciatoie, che non ha bisogno di urlare “Italia” per sentirsi italiana.
Sinner non lo urla. Ma lo dimostra.
Ogni volta che entra in campo.
Quindi sì, Bruno: tifiamo Sinner. E lo facciamo con
orgoglio.

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