Storica Novità per l'Assegno Ordinario di Invalidità: la Corte Costituzionale estende l'integrazione al minimo di 603,40 euro anche a chi ha versato contributi solo dopo il 1996 ! Unica nota stonata e' che Non riconoscono gli Arretrati !
In parole povere deve essere pari almeno all’importo stabilito annualmente come soglia minima.
Vediamo cosa significa tutto cio' in soldoni:
L’integrazione al minimo è un meccanismo che assicura una pensione pari almeno all’importo stabilito annualmente come soglia minima. Per l’anno 2025, tale soglia è pari a 603,40 euro al mese.
Se l’importo dell’assegno è inferiore, lo Stato interviene con una maggiorazione per raggiungere il minimo previsto. Prima della sentenza, l’integrazione era applicabile solo agli assegni liquidati con il metodo retributivo o misto.
Cosa cambia per i beneficiari
Dopo la pubblicazione della sentenza in Gazzetta Ufficiale, tutti i titolari di assegno d’invalidità, anche quelli con contributi solo successivi al 1996, potranno accedere all’integrazione al minimo, se il loro assegno è inferiore a 603,40 euro mensili.
La decisione pero' non ha effetto retroattivo, quindi non sono previsti arretrati, ma solo un adeguamento dell’importo per il futuro, in questo caso la Corte Costituzionale ha giocato un po' sporco, in quanto il diritto agli arretrati andava rigorosamente accordato !!...Continua su Articolo Originale...

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