Il Super Boss di Mafia Giovanni Brusca è ufficialmente libero attraverso la stessa Legge voluta da Falcone, sua Vittima !
Mentre il suo carnefice stava “azionando il bottone” che ne causò la morte, il giudice Giovanni Falcone aveva già ispirato la legge che lo avrebbe liberato 33 anni dopo. Dallo scorso sabato Giovanni Brusca è ufficialmente libero, ma per evitare notizie che suscitano facili indignazioni, bisogna capire il funzionamento della legislazione che ne ha permesso il fine pena.
Il “curriculum” di Giovanni Brusca è infatti tristemente noto all’opinione pubblica: 150 omicidi ammessi apertamente da lui stesso, tra cui quelli di alcuni magistrati e figli di collaboratori di giustizia, per finire col famigerato pulsante di Capaci che, secondo le ricostruzioni, avrebbe azionato lui stesso uccidendo Falcone, la moglie e i tre agenti della scorta il 23 maggio 1992.
La lunga serie di azioni criminali che si susseguirono in quegli anni ne fece il latitante in assoluto più ricercato fino al 20 maggio 1996, quando fu arrestato a Cannatello, sancendo la fine della carriera criminale dello “scannacristiani”.
Da quel momento inizia un lungo percorso di collaborazione con la giustizia rimasto all’oscuro dei più. Non una redenzione per i delitti truculenti, ma un’azione pragmatica essenziale che ha permesso allo Stato di venire a conoscenza di dettagli cruciali sull’organizzazione corleonese...Continua su Articolo Originale...
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