La Crisi dell’Auto continua in Europa , Volvo Taglia 3000 posti. Colpa dei Dazi e del Flop dell’Elettrico !
Problemi per le case automobilistiche europee. Lunedì la casa automobilistica svedese Volvo Cars ha dichiarato che taglierà circa 3.000 posti di lavoro nell’ambito di un’importante azione di riduzione dei costi.
La mossa arriva dopo che l’azienda, di proprietà della cinese Geely Holding, ha annunciato alla fine del mese scorso un piano di riduzione dei costi e della liquidità da 18 miliardi di corone svedesi (1,89 miliardi di dollari).
Volvo Cars ha dichiarato che il taglio di 3.000 posti di lavoro riguarderà principalmente le posizioni in ufficio in Svezia e rappresenterà circa il 15% della forza lavoro totale dell’azienda. Un duro colpo per l’economia svedese.
L’incertezza sui dazi commerciali dovrebbe avere un impatto profondo sull’industria automobilistica, soprattutto in considerazione dell’elevata globalizzazione delle catene di fornitura e della forte dipendenza dalle attività produttive in Nord America.
L’UE deve già far fronte a tariffe d’importazione statunitensi del 25% su auto, acciaio e alluminio e a tariffe cosiddette “reciproche” del 10% per la maggior parte delle altre merci.
Leader nella transizione verso i veicoli elettrici (EV), Volvo Cars ha annunciato a settembre l’intenzione di abbandonare l’obiettivo a breve termine di vendere solo EV, citando la necessità di essere “pragmatici e flessibili” in presenza di condizioni di mercato mutevoli e di un raffreddamento della domanda. Quindi la completa elettrificazione della gamma è rinviata Sine Die, anche perché il mercato statunitense, senza più obblighi né incentivi di passaggio all’elettrico, difficilmente comprerà auto elettriche...Continua su Articolo Originale...
Commenti
Posta un commento