Netanyahu come Goebbels, la Deportazione dei Palestinesi di Gaza in Congo come quella degli Ebrei in Madagascar durante il Nazismo!

 


Povera Africa, ieri, oggi, e forse anche domani, meta delle deportazioni. Non sopporti un popolo? Non c’é problema, l’Africa ti aspetta!

L’amicone di Biden, quel Bibi Netanyahu che, Bibbia alla mano, si è autoproclamato il Messia delle profezie, Olocausto a parte, ripesca il meglio della propaganda di Goebbels. Così, se i Nazisti avviarono la famosa “soluzione finale” proponendo una deportazione in massa degli ebrei in Madagascar, il democraticissimo Governo di Israele propone una deportazione in massa dei palestinesi in Congo.

Opzione vintage dal gusto ariano che in queste ore si è scontrata contro un secco “no” dell’ONU. Preso atto che gli accordi di Oslo del 1993 sono ormai carta straccia, la politica di Netanyahu non fa prigionieri.

Si fa di tutto, in primo luogo si lavora sulla comunicazione, come insegnò il già citato capo della propaganda nazista, quel Goebbels che scrisse se vuoi vincere, devi avere un nemico, se non ce l’hai, trovalo”.

Così, il leit motiv è uno e uno solo: siamo vittimedobbiamo difenderci. Sì ok, ma difendersi da cosa? Da oltre 12.000 bambini uccisi? Dal maggior numero di giornalisti uccisi nella storia delle guerre dal 1939 a oggi?...Continua su Articolo Originale...

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