Chi non ricorda la profezia del Professore bolognese? Mai previsione fu più sbagliata e smentita dai fatti. Eppure Prodi è ancora lì che pontifica, con il suo codazzo di seguaci impermeabili a verità e decenza.
Un esercito di sedicenti esperti che negli anni ha speso fiumi di inchiostro e risme di carta per spiegarci che no, non era l’Euro il problema, ma la “nostra percezione”. E’ colpa della “percezione dei cittadini”, sostenevano i paladini della moneta unica, se gli stipendi non bastano più per sopravvivere e se milioni di persone sono precipitate alle soglie della povertà.
Poi sono arrivati i dati sugli stipendi. Che hanno certificato senza possibilità di discussione che quelli degli italiani sono rimasti al palo. Addirittura diminuiti rispetto a vent’anni fa. Questi numeri i paladini dell’Euro tendono a non citarli o a minimizzarli. E invece spiegano tutto. Perché se i salari restano fermi per vent’anni mentre i prezzi raddoppiano, come ha certificato l’Istat, è come se una manina invisibile avesse sottratto dalle vostre tasche la metà dei vostri soldi.
Il potere d’acquisto degli italiani si è dimezzato. Chi ha avuto la fortuna di guadagnare in lire sa che, con 2 milioni al mese, una famiglia viveva decentemente. Con 1000 euro al mese, invece, oggi non è possibile nemmeno sopravvivere se non al costo di enormi sacrifici. E dell’impossibilità di costruirsi un futuro, una famiglia e di mettere al mondo figli: insomma l’Euro ha causato un disastro finanziario e una catastrofe sociale...Continua su Articolo Originale...
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