Meloni abbocca allo Scherzo Telefonico e ammette il Fallimento della Controffensiva Ucraina...ma perche' allora continua a mandare Armi a Kiev???

 


La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata vittima di uno scherzo telefonico, avvenuto lo scorso 18 settembre ma reso noto solo ieri, organizzato dal duo comico russo noto come Vovan & Lexus: uno dei due comici si è finto il Presidente della Commissione dell’Unione africana Moussa Faki intrattenendo con la premier una conversazione in cui sono stati toccati delicati temi di politica estera.

Il fatto ha suscitato parecchio imbarazzo ai responsabili dell’ufficio diplomatico in quanto non avrebbero messo in atto le procedure adeguate per verificare i contatti, secondo alcune fonti a causa dell’intenso lavoro di quelle ore. La premier, infatti, si trovava a New York per l’assemblea ONU, dove doveva incontrare diversi capi africani per il Piano Mattei, ed è così caduta nella trappola.

Durante la conversazione Meloni ha ammesso che «La controffensiva dell’Ucraina non sta andando come ci si aspettava e non ha cambiato il destino del conflitto», aggiungendo che l’obiettivo è quello di «trovare una via d’uscita accettabile per entrambe le parti.

Si tratta di una posizione che contrasta con quella sostenuta a spada tratta dalla NATO, secondo cui gli Alleati resteranno al fianco di Kiev “fino alla vittoria” e che racconta spesso di come Kiev stia riconquistando i territori perduti.

Ci chiediamo pertanto, visto come stanno realmente le cose, a che titolo ancora l'Italia finanzi Kiev con Armi, utilizzando Fondi Pubblici??? ...Continua su Articolo Originale...

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