Landini inneggia alla Ribellione e allo Sciopero Generale, ma ha dimenticato i Lavoratori Sospesi che rifiutarono (l'inutile) Green Pass!

 


Tanta polemica per lo sciopero indetto da Cgil e Uil del 17 Novembre, (poi parzialmente precettato da Salvini) in nome di una cosa di per sé giusta, il lavoro, la Costituzione, la difesa della pace e della democrazia

Tutti temi che non possono che trovare condivisione massima e dunque accordo.

Dall'atteggiamento di Landini, colpisce pero' questa esortazione alla ribellione, davvero curiosa se si considera che proviene da Landini, il quale propriamente negli ultimi tempi non si è certo distinto per spirito di ribellione e di protesta contro il sistema sempre più asimmetrico del neoliberismo imperante. 

A questo riguardo vorremmo, senza volontà di polemica, domandare placidamente a Landini dove era quando i lavoratori venivano sospesi perché privi dell’infame tessera verde, della discriminazione, del controllo biopolitico totale e totalitario.

Dove era Landini quando chi rifiutava l’infame, quanto inutile,  tessera verde si vedeva privato dei suoi diritti fondamentali, tra i quali il diritto al lavoro? 

Non ci pare, salvo errore nella memoria, di ricordare grandi ribellioni indette da Landini, grandi prese di posizione a sostegno dei lavoratori.

Commenti