L’ Atleta Transgender fa incetta di Medaglie sfruttando il Vantaggio Biologico. Le colleghe Donne: “Noi discriminate”!

 

Si sente donna, gareggia tra le donne. Corre forte e vince. Nel suo palmares ci sono medaglie, record, primi posti: i più recenti conquistati ad Ancona una settimana fa, sui 200 e 400 metri. 

Ma Valentina Petrillo, la prima atleta paralimpica transgender a gareggiare nella categoria femminile, non nasconde il suo avvilimento.

Lei, che un tempo era Fabrizio e che già da uomo aveva conquistato successi in pista, lamenta infatti di sentirsi discriminata, di essere vittima di “odio di genere“. 

Ma ad avvertire un’analoga discriminazione sportiva – in senso opposto però – sarebbero anche le atlete donne trovatesi a competere con lei.

Le competitor donne lamentano: "Ha struttura fisica maschile, noi discriminate"...Continua su Articolo Originale...

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