Inchiesta Covid Bergamo, spuntano le Chat tra Speranza e Brusaferro: “Non diamo Aspettative Positive per mantenere Misure Restrittive”!

 


Dalla Procura di Bergamo iniziano a trapelare le conversazioni avute fra gli attori principali della gestione pandemica. Emergono anche gli scambi fra Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità, e il ministro della Salute Roberto Speranza.

Speranza dà indicazioni a Brusaferro per conferenza

Speranza e Brusaferro hanno avuto innumerevoli incontri per cercare di gestire la pandemia in Italia. Dalla Procura di Bergamo, però, nell'ambito dell'Inchiesta sul Covid, sbucano le conversazioni in cui i due si mettevano d'accordo sulla linea pubblica da seguire in conferenza stampa.

Questa storia inizia con l'invio di un documento, si intuisce ottimista, da parte del portavoce del Comitato Tecnico Scientifico al ministro. A commento gli scrive: "Ho appena finito tic con Inail e Merler. Riusciremo a fare un modello ancora più preciso sul tipo di attività industriale da aprire ed il suo possibile impatto. Non sarà pronta domani... perché appena esplorata ma nei prox giorni. Ti tengo informato, domani sera dopo incontro con voi ti aggiorno. Per domani presentiamo quello che già conosci". 

In tutta risposta il ministro della Salute Roberto Speranza gli comunica la linea da seguire per la conferenza stampa del giorno successivo. Al bando le notizie che sembrano troppo buone, mica che gli italiani decidano di tornare a fare una vita normale contravvenendo le misure restrittive.

Ed ecco la risposta: "Domani tieniti sulle curve all’inizio. Poi vediamo domande. Due avvertimenti: 1) tutto quello che direte può finire fuori alla stampa. 2) se vogliamo mantenere misure restrittive conviene non dare troppe aspettative positive". 

Brusaferro non fa una piega e accetta: "Ok. Quindi niente modelli come quello che ti ho mandato Ci raccordiamo domani Buona notte"...Continua su Articolo Originale...

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