Quello che è certo è che l’esercito ucraino sta consumando munizioni a un ritmo altissimo suscitando preoccupazioni per i rifornimenti anche in campo occidentale: si stima che l’Ucraina sia sparando più di 5mila colpi di artiglieria al giorno (nella prima fase della guerra erano 7mila), pari agli ordini di un piccolo Paese europeo in un anno intero in tempo di pace.
Tale tasso di utilizzo ha messo a dura prova i costruttori di armamenti europei e statunitensi, complicando non poco tutta la filiera produttiva in quanto l’industria non è attrezzata a sostenere i ritmi imposti da un conflitto, pertanto si sono allungati i tempi di consegna di molte tipologie di munizioni, in particolare i proiettili da 155 millimetri utilizzati anche, ma non solo, dagli obici M-777 di fabbricazione statunitense...Continua su Articolo Originale...
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