La Cassazione decide: Cospito resta al 41 Bis. Anarchici sul piede di Guerra. L 'Avv. Difensore: “Vogliono il Martire”!

 


Cospito resta al 41 bis. La Corte di Cassazione nel tardo pomeriggio di ieri si è pronunciata sul ricorso avverso la conferma del regime carcerario nei confronti dell’anarchico, il quale da ormai quattro mesi protesta con lo sciopero della fame

Attualmente l’uomo, viste le sue condizioni, è ricoverato nel reparto penitenziario dell’Ospedale San Paolo di Milano, ove è stato trasferito dal carcere di Opera, proprio a causa del sensibile deterioramento della sua salute. E non sembrano esservi grandi prospettive di miglioramento visto che Cospito, a quanto si apprende rifiuta farmaci e integratori, come il potassio.

Prevedibilmente, una volta divenuta di pubblico dominio la sentenza è letteralmente esplosa la rabbia della galassia anarchica e di alcuni militanti radunati a piazza Cavour a Roma, in presidio proprio davanti la Corte di Cassazione. I manifestanti hanno quindi intonato slogan e urlato «assassini» in segno di rabbia contro l’esito del ricorso.

Non aiuteranno a rasserenare i già surriscaldati animi le parole con cui l’avvocato di Cospito, Flavio Rossi Albertini, ha commentato la pronuncia della Corte di Cassazione, «è una condanna a morte» dice. Per poi proseguire, «volevano il Martire e lo avranno...Continua su Articolo Originale... 

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