Dall’ App Pfizer che avverte il COVID al Green Pass basato sull’Intelligenza Artificiale: ecco il Bio-Totalitarismo che torna in Azione!

 


La notizia viene battuta sui principali quotidiani nazionali: Pfizer avrebbe creato una App che è in grado di capire ascoltando un colpo di tosse chi ha il COVID. E siccome ha attendibilità del 92%, potrebbe sostituire i tamponi.

«Basta il suono di qualche colpo di tosse e la nuova app finanziata da Pfizer sarà in grado di identificare la presenza del virus SARSCoV-2. È come un test antigenico, con una precisione del 92%. Il gigante farmaceutico ha investito 116 milioni di dollari, e ha chiuso tutte le operazioni dopo un lungo corteggiamento a ResApp, azienda australiana che si occupa da tempo di assistenza sanitaria digitale» scrive il noto sito napoletano Fanpage.

Di seguito facciamo alcune considerazioni sulla portata dell’introduzione di un ‘invenzione del genere.

Va da sé che molti non ci vedrebbero nulla di anomalo se fosse usato per la diagnosi precoce di molte altre patologie, su domanda del paziente e in una clinica. Tuttavia, ancora una volta, col COVID verrebbe introdotto un nuovo cavallo di Troia.

Parliamo insomma della possibilità di un un green pass ottenibile attraverso il responso di un’Intelligenza Artificiale (AI) che funziona sulla base di parametri biometrici.

Nel frattempo se, usando questa app, riusciremo a dire senza tossire «trentatré trentini entrarono a Trento tutti e trentatré trotterellando», chissà, magari ci faranno pure partecipare alla lotteria fiscale...Continua su Articolo Originale...

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