In realtà si tratto' di una rivoluzione estremamente anomala. Benito Mussolini arriva a Roma con un telegramma di Vittorio Emanuele III. Che era Re d’Italia e quindi Capo dello Stato. E che lo invitava a formare il nuovo governo.
La debole resistenza del governo Facta venne stroncata dall’ostilità del sovrano ad accettare lo Stato d’assedio e la decisione di permettere l’insediamento del governo guidato da quello che sarebbe divenuto il Duce del Fascismo.
Ma Mussolini il 28 ottobre 1922 prese la guida di un governo istituzionale.
Il primo governo Mussolini
La responsabilità della monarchia nella fine dello Stato liberale, non può essere negata dalla favoletta secondo la quale le camicie nere imposero la dittatura.
Nessuno può credere realmente al fatto che le poche e disorganizzate squadre d’azione avrebbero avuto ragione delle Forze Armate e dei carabinieri perfettamente preponderanti e meglio equipaggiati ed armati. Facendo delle aule parlamentar un bivacco.
Se il Re avesse voluto, avrebbe potuto sbaragliare le squadre fasciste in poche ore. In realtà 99 anni fa iniziava un governo che partì istituzionalmente. E dove i fascisti erano una netta minoranza, rispetto all’intera compagine governativa...Continua su Articolo Originale...
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