Uber Files, il Dossier Choc sulla Multinazionale Americana: Pressioni e Soldi per cambiare le Leggi Europee!

 


A maggio scorso ci chiedevano su questo giornale: cosa ci faceva Mario Draghi con il Ceo mondiale di Uber? Perché il premier italiano aveva deciso di incontrare “in gran segreto” Dara Khosrowshahi, giunto a Roma dalla lontana California? 

Allora ci sembrava il preludio al semaforo verde per la multinazionale americana in Italia, apertura alla definitiva – quanto scongiurabile – conclusione dell’iter normativo di riforma di un intero settore, già avviato nel 2019.

Oggi la domanda da domanda da porsi è ben altra: quanto e in che modo il colosso californiano ha fatto pressioni sui governi europei (compreso quello italiano) negli ultimi anni?

La risposta in questo caso è piuttosto facile: molto, anche troppo. Almeno a giudicare da quanto emerso dallo scioccante Dossier realizzato da un consorzio internazionale di Giornalisti Investigativi e riportato da una serie di prestigiose testate europee (tra queste GuardianBbcLe MondeL’Espresso).

Ribattezzato “Uber Files”, l’impressionante dossier include oltre 120mila intercettazioni, 83mila e-mail e altri file su operazioni condotte dalla multinazionale americana tra il 2013 e 2017.

“Uber ha segretamente effettuato per anni campagne di pressione e persuasione presso le cancellerie di mezza Europa e negli Usa, mentre sosteneva con pratiche ai limiti della legalità, se non al di fuori, la sua aggressiva manovra di espansione globale”, scrive il Guardian. ... Continua su Articolo Originale...

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