Gas, lo compriamo dall'Algeria ma finanziamo sempre Putin (per il 49% e' Gas Russo): l'Autogol di Draghi si chiama Sonatrach!

 

Il Gas Russo esce dalla porta e rientrerà dalla finestra. Grande Autogol di Draghi, ma vediamo il perche':

Sonatrach, azienda petrolifera di Stato algerina,Gazprom, gigante energetico russo che fa capo al Cremlino, lo scorso febbraio hanno infatti stretto un accordo.

Come riporta Energies Media, nel bacino di Berkine, l'accordo riguardera' la perforazione di 24 pozzi «e la costruzione di un'unità di trattamento per la produzione di gas naturale, condensato e Gpl che sarà trasportato attraverso la rete di trasmissione esistente della società nazionale».

Inoltre Gazprom possiede gia' il 49% contro il 51% di Sonatrach nella gestione esplorativa e di sfruttamento della regione di El Assel, situazione pressoché paritaria che ribadisce gli storici, ottimi rapporti fra Russia e Algeria.

Oggi quella sul gas algerino assomiglia a una partita di giro: non lo pagheremo in rubli, arriverà da Sud e non da Est, ma "profumerà" pur sempre di Russia, alla faccia delle sanzioni e dei voltafaccia...Continua su Articolo Originale...

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