Un ragazzo di 16 anni ha riscontrato danni permanenti dopo la somministrazione del vaccino contro il Covid-19 nel mese di luglio 2021 e riceverà un indennizzo di 130mila euro.
Dopo alcuni lampanti sintomi, come ematomi e bolle di sangue, il giovane si è rivolto al pronto soccorso di Pisa, città in cui risiede, dove gli sono stati riscontrati dei valori piastrinici fuori dalla norma. Il sedicenne è stato successivamente ricoverato presso l’Aoup “Santa Chiara”, nel reparto di Oncoematologia pediatrica, dove è rimasto in cura fino al giorno 18 ottobre.
Dopo essere stato dimesso, il ragazzo si è rivolto al Codacons, dopo aver fornito una cartella clinica in cui erano stati registrati gli esiti della patologia: si tratta di piastrinopenia autoimmune con sospetta correlazione con la vaccinazione effettuata.
Secondo le dichiarazioni del dipartimento militare di medicina legale con sede a La Spezia, sembra che i sintomi primari del ragazzo siano dovuti a una trombocitemia autoimmune, verificatasi poco dopo la somministrazione del vaccino Moderna.
Si potrebbe pensare che il sedicenne fosse soggetto a patologie pregresse, eppure non aveva mai avuto grandi problemi di salute, infatti praticava regolarmente l’attività sportiva.
Il risarcimento che il ragazzo riceverà, ammonta in totale a 130mila euro, distribuiti in assegni mensili di 1.400 euro per i prossimi 15 anni. Sarebbe a questo punto corretto indagare su tutti gli altri casi in cui diverse persone hanno registrato nuove patologie dopo la somministrazione del vaccino...Continua su Articolo Originale...
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