C’È VITA POLITICA INTELLIGENTE A KIEV? SIAMO SICURI CHE CHI GOVERNA L' UCRAINA E' A POSTO CON LA TESTA?

 


E’ una domanda che si fanno in molti. L’attuale governo ucraino proclama solennemente che non farà mai e poi mai concessioni territoriali alla Russia, ivi compresa la Crimea. Sembra una ricetta sicura per far cessare di esistere la stessa Ucraina come stato indipendente.

La politica è l’arte del possibile, e il non fare concessioni territoriali a questo punto della storia probabilmente significa né più né meno che distruggere il paese.

Del resto la Russia non poteva permettere che gli americani costruissero una base navale a Sebastopoli. Sarebbe come pensare che gli americani potessero permettere una base navale russa a San Diego (città rubata al Messico insieme a tutta la California settentrionale nel 1846).

Alla fine hanno ottenuto una guerra che non ha nessun senso per il popolo ucraino, combattuta sulla propria terra, sulla propria pelle, ma per interessi geostrategici di potenze distanti, alle quali nulla importa della sorte del paese, potenze che sono riuscite a prenderne il controllo sfruttando le peggiori forze locali: i ladri (o se preferite “gli oligarchi”) e i fascisti, fomentando la favola di una grande e gloriosa nazione “europea”, convincendoli ad una impossibile riconquista militare di territori perduti che, tra l’altro, mai sono stati davvero loro.

A questo punto diventa lecito chiedersi: "ma i Governanti dell'Ucraina ci stanno con la testa?...Continua su Articolo Originale...

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