Lo Spettacolo indegno di Zingaretti, Conte e Gualtieri che dalla Tribuna applaudono Djokovic Vincitore degli Internazionali di Roma, dopo averlo insultato per mesi per non essersi Vaccinato!


Il contrappasso dantesco dei vertici sportivi e politici italiani in piedi ad applaudire il re della terra rossa Novak Djokovic dopo la sesta vittoria agli Internazionali di tennis di Roma.

 Avevano indirizzato a “Nole” i peggiori epiteti quando, da non vaccinato, chiedeva di giocare gli Open d’Australia. Come Zingaretti che parlò di “schifo”. Ora deve inchinarsi di fronte alla sua battaglia di libertà.

Vedere i vertici dello sport italiano e gli amministratori di Roma e della Regione Lazio, tutti targati Pd, in piedi ad applaudire il numero uno al mondo Novak Djokovic ha un non so che di dantesco. Nel senso che deve essere stato un bel contrappasso quello vissuto da Malagò & company, ma anche per diversi politici, i quali a febbraio avevano contestato la sua battaglia no vax ai tempi degli Open d’Australia.

Il presidente del Coni disse che la «presenza di Djokovic a Roma è un messaggio sbagliato» mentre Nino Cartabellotta della Fondazione Gimbe, che non si capisce bene da chi abbia mai ricevuto l’investitura di essere l’oracolo sui dati e i numeri del covid, si spinse addirittura a dire che la battaglia del campione serbo di non vaccinarsi e «pretendere» di giocare era sbagliata dato che «le evidenze scientifiche ci dicono che a causa del long covid molti sportivi non possono riprendere l’attività». 

Semmai, sta succedendo – e accade tutt’ora – un altro fenomeno inquietante, quello delle miocarditi da vaccino che stanno letteralmente funestando atleti professionisti e non, ma questo non interessava allora mentre oggi che ci sono ormai sufficienti prove, si fa finta di nulla.

Cadono dunque tutti i costrutti mentali degli opinion maker di casa nostra e cade anche lo sciagurato sillogismo del premier Draghi (“non ti vaccini, ti ammali, muori”) che oggi Djokovic potrebbe a buon diritto ribattezzare così: «Non ti vaccini, non ti ammali, vinci»....Continua su Articolo Originale...




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