Il centro di ricerca ha infatti notato che tutto dipende dalle mutazioni di tre geni. Proprio grazie a questo studio si potrà dunque prevedere se un individuo che contrae l'infezione avrà o non avrà sintomi.
Nel dettaglio, i geni coinvolti sono: Masp1, Colec10 e Colec11 e appartengono alla famiglia delle proteine della lectina, la proteina coinvolta nel processo di riconoscimento cellulare.
Questi, spiega Il Giorno, sono stati trovati analizzando i campioni di Dna di circa 800 individui asintomatici dopo il Covid.
"Possiamo immaginare tre livelli di applicazioni future", ha confermato Mario Capasso alla guida dello studio. Sì, perché l'importante rivelazione permette di capire in anticipo chi potrà ammalarsi in maniera meno grave e quali farmaci utilizzare.
"Per il futuro - è l'ambizioso piano -, vorremo completare il puzzle, ampliando la raccolta dei Dna. Questo sarà possibile grazie alle analisi bioinformatiche avanzate e a sequenziatori di nuova generazione che permettono di leggere l'intero genoma di un individuo"...Continua su Articolo Originale...
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