Ma quali sono tutti i pesce d’aprile che da due anni a questa parte il governo o i politici di maggioranza hanno fatto al popolo italiano?
Da “abbraccia un cinese” a “restiamo a casa”
Da “abbraccia un cinese”, l’improvvido slogan coniato mentre a Wuhan scoppiava l’epidemia, si è passati, in poco tempo e come se nulla fosse, a lockdown ferrei e, a conti fatti inutili e quindi dannosi per l’economia, come diversi studi scientifici hanno dimostrato.
Che bei tempi quelli in cui i problemi per la stampa mainstream erano i solitari runner lungo spiagge deserte della penisola, rincorsi da forze dell’Ordine, nel Paese con le criminalità organizzate più conosciute al mondo!
Conte che “consentiva” le visite natalizie a casa di parenti e amici
Come non ricordare un ex presidente del Consiglio che andava in onda a reti unificati usando un linguaggio che non si sarebbe sognato di usare nemmeno il comandante di una caserma o un genitore verso il figlio minorenne?
Nel periodo natalizio l’ex presidente del Consiglio “consentiva” le visite ad amici e parenti dalle ore 5 alle 22 e in un massimo di due persone: un’affermazione che farebbe ridere, se non fosse palesemente incostituzionale.
A distanza di due anni alcuni giudici hanno disapplicato le norme illegittime contenute nei dpcm con cui sono stati messi gli italiani agli arresti domiciliari e hanno sollevato dubbi sulla legittimità costituzionale dello stato di emergenza sanitaria.
E che dire poi dello stato di emergenza protrattosi fino al 31 marzo, quando la situazione negli ospedali è nella normalità da più di un anno e mezzo? E del green pass? Uno strumento che molti lavoratori dovranno continuare a esibire anche dopo il 31 marzo, cioè quando lo stato di emergenza non c’è più, e la cui struttura viene mantenuta nonostante non abbia evitato in alcun modo la riduzione dei contagi, potendo i vaccinati contagiare e contagiarsi?
Cosa aspettarsi del resto da un presidente del Consiglio che ha pronunciato una delle più colossali fake news della storia: “non ti vaccini, ti ammali, muori oppure fai morire”, ebbe il coraggio di dichiarare Mario Draghi in conferenza stampa...Continua su Articolo Originale...
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