Senza Speranza: l’Ipocondria fatta Ministro!

 


“La quarta dose si farà e sulle mascherine al chiuso decideremo tra due settimane”. Sono bastate poche parole per attenuare la tiepida speranza primaverile che aveva accompagnato la fine dello stato d’emergenza.

Il ministro Speranza non sarà ricordato certo per l’empatia, quanto per un’ipocondria istituzionale

Infatti, si è poi subito corretto, piegando verso una quarta dose solo per gli anziani. È così che funziona con gli ipocondriaci, vanno a tratti. 

Sono parole che però ci danno il metro degli ultimi due anni, dove si è istituzionalizzata una paura sociale ed istituzionale permanente, condensata nel mantra “la pandemia non è finita”.

Da oggi infatti finisce lo stato d’emergenza ma come dichiara il ministro stesso cambia semplicemente la “gestione”, per provare a portarla su “binari di ordinarietà”. In soldoni il ministero non sa che fare e nonostante l’allentamento delle misure restrittive il dibattito è lungi dal normalizzarsi.

Soprattutto sul nodo quarta dose, dove si affronta la polemica sull’obbligo per tutti oppure no.

Insomma, se l’Europa dovesse decidere per l’obbligo l’Italia non farebbe altro che accodarsi. Non proprio una novità...Continua su Articolo Originale... 

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