La “legge” sui Condizionatori mai sotto i 25 Gradi è il nuovo delirio Post-Covid del Governo!

 


Condizionatori non sotto i 25 gradi. Per la pace tutto, anche il sudore

Cari “pacifisti” o comunque vi vogliano definire solo perché vorreste porre fine al conflitto ucraino il più velocemente possibile, siete avvisati. Se non volete collaborare, nemmeno a spese vostre, vi ci obbligheremo.

Dal primo maggio, dunque, parte l”operazione termostato”, come se ne parla su IlSole24Ore.

Non si potrà abbassare la temperatura interna di enti locali, scuole e uffici al di sotto dei 27 gradi, ma con un margine di tolleranza di 2. 

Quindi, non si osi scendere al di sotto dei 25 gradi. E questa meraviglia varrà fino al 31 marzo 2023. Lo scopo è abbassare i consumi per attingere meno dal gas russo, a seguito delle sanzioni per la guerra in Ucraina. Ovviamente, meraviglia che si converte a seconda delle stagioni: in estate nessun condizionatore al di sotto dei 25 gradi, in inverno nessun termosifone sopra i 18.

E poi il capitolo comico a parte: ma come scatteranno i controlli? In ogni caso, le multe sono belle salate: dai 500 ai tremila euro

Sono esclusi per ora i privati e gli ospedali. Quanta grazia e quanta generosità, davvero, in un paese in cui una famiglia su due (quasi il 49%, secondo l’Istat) ha il condizionatore in casa.

Le reazioni ai limiti della follia dopo questa geniale iniziativa del governo si sono moltiplicate. Forse vince quella di quel genio di Giorgio Mulé, che paragona il sudore alle gocce di sangue degli eroici ucraini.




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