VirusStar e Televirologi assunti al Ministero come Premio? Speranza fa il signore a spese nostre e così premia gli Pseudo Esperti che hanno distrutto l’Italia in questi due tragici anni!


L’ultimo decreto prevede la sistemazione a tempo indeterminato degli esperti che hanno supportato il Governo durante questi due anni di pandemia. Si occuperanno di lotta alle epidemie e approvvigionamento di farmaci e vaccini. Le task force peseranno sul bilancio pubblico.

Il Governo procede con l’assegnazione delle poltrone per tutte quelle squadre di esperti che, fino ad oggi, hanno supportato la gestione pandemica. Lo stato d’emergenza volge al termine e con esso anche le strutture commissariali, così il ministro della Salute Speranza si è subito premurato di far inserire nell’ultimo decreto un comma che consentirà di costruire una task force permanente per l’ordinaria amministrazione.

Dalla bozza della norma si apprende che «al fine di rafforzare l’efficienza operativa delle proprie strutture per garantire le azioni di supporto nel contrasto alle pandemie in favore dei sistemi sanitari regionali, assicurando gli approvvigionamenti di farmaci e vaccini per la cura delle patologie epidemico-pandemiche emergenti e di dispositivi di protezione individuale, anche in relazione agli obbiettivi e agli interventi connessi, nell’immediato, all’attuazione del piano strategico nazionale dei vaccini […], il ministero della Salute è autorizzato ad assumere, a decorrere dal primo ottobre 2022, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali, un contingente di personale». Questa la composizione: «Quattro dirigenti di seconda fascia, sei dirigenti sanitari», più un numero imprecisato di «unità di personale non dirigenziale con professionalità anche tecnica».

Roberto Speranza, dunque, allarga le proprie fila e predispone le basi per quella dovrà essere la “nuova normalità”. Benché possa essere concettualmente passabile l’essere preparati a nuove emergenze, vista la gestione scellerata degli ultimi due anni diventa lecito porsi delle domande sulla reale funzione di questa nuova squadra. Il timore è che si diventi troppo disinvolti nell’utilizzare nuove ondate epidemiologiche come pretesto per dichiarare future emergenze, attuando nuovamente le consolidate prassi restrittive che sono state adottate nei due anni di pandemia, moltiplicando le strutture tecniche in deroga a quell’amministrazione ordinaria che uno Stato di diritto dovrebbe essere in grado di assicurare alla propria cittadinanza. Un’altra legittima preoccupazione è che le future “emergenze” possano essere trasformate in veri e propri assumifici...Continua su Articolo Originale...



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