Con un comunicato congiunto, la FIFA e la UEFA avevano stabilito l’esclusione delle squadre russe di club e delle nazionali maschili e femminili dalle competizioni internazionali, come ulteriore sanzione per l’invasione dell’Ucraina.
La Federazione Calcistica Russa (RFS) aveva subito definito la decisione discriminatoria, riservandosi il diritto di impugnarla davanti alle autorità competenti. Ieri è arrivata la conferma.
Con un comunicato pubblicato sul suo sito, la RFS ha informato tutti di aver ha presentato ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) con sede a Losanna.
Questo e' il sunto del comunicato:
La RFU chiede il ripristino di tutte le squadre nazionali maschili e femminili della Russia in tutti i tornei a cui hanno preso parte, compreso il turno di qualificazione ai Mondiali in Qatar. Viene chiesto inoltre un risarcimento del danno.
"Al fine di garantire - scrive la Federcalcio russa - la possibilità della partecipazione delle squadre russe alle prossime partite in programma, la RFU insisterà su una procedura accelerata per l'esame del caso. Se la Fifa e la Uefa rifiutano tale procedura, si procederà con l'introduzione di misure provvisorie sotto forma di sospensione delle decisioni Fifa e Uefa, nonché delle competizioni a cui avrebbero dovuto partecipare le squadre russe"...Leggi su Articolo Originale...
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