Obbligo Vaccinale? Importante Sentenza del Giudice del Lavoro di Ivrea che dà ragione all’Infermiera che rifiutò di firmare il Consenso Informato!

 

Il Giudice del lavoro Magda D’Amelio del tribunale di Ivrea ha pronunciato lo scorso 15 marzo una sentenza che dà ragione a un’infermiera non vaccinata di 55 anni nei confronti dell’Asl To4. Gli avvocati Cinzia Persico e Marco Pinato hanno rappresentato in aula la professionista.

L’azienda sanitaria ha impedito all’infermiera di accedere al poliambulatorio (ex ospedale di Castellamonte) per svolgere la sua mansione, perché la stessa si era rifiutata di firmare il consenso informato.

Non solo, ma il giudice ha evidenziato che l’azienda sanitaria non aveva nemmeno considerato di cambiare mansione all’infermiera, come per esempio assegnarla al centralino.

Il fatto su cui si è discusso, riguarda il giorno in cui la professionista sanitaria si recò al centro vaccinale accompagnata dai suoi legali.

Quel giorno l’infermiera non firmò il consenso informato perché essendovi l’obbligo vaccinale, affermò che era automatico che gli eventuali danni dovevano essere pagati dal pubblico. Il medico incaricato di sottoporre il consenso informato per la firma, si rifiutò di farle somministrare il vaccino, causando la sospensione dal lavoro per mancata inadempienza all’obbligo.

La condanna del Giudice ha dato ragione all’infermiera e ha disposto che l’Asl To4 deve “pagare le retribuzioni maturate e non percepite dalla data della sospensione a quella della effettiva riammissione in servizio e anche a rifondere alla ricorrente le spese legali”...Continua su Articolo Originale...

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