Nadal, ma non solo: proseguono i Malori degli Sportivi, ovviamente inspiegabili dalla "Scienza" con la fatidica frase "Nessuna Correlazione"!

Ieri ha avuto grande risalto il caso di Rafael Nadal che, dopo la vittoria all’Australia Open, ha subito la sua prima sconfitta stagionale in California. 

Questa è stata dovuta ad un problema respiratorio piuttosto grave e doloroso.  Dopo la sconfitta ha denunciato un dolore,Come un ago tutto il tempo dentro“.

Ha parlato di un dolore persistente e continuo e tutto il pubblico lo ha potuto notare. Il giocatore che quindi aveva attaccato Djoikovic per la mancata partecipazione agli Australia Open , a causa della mancata vaccinazione, ora ha dei problemi di salute dai quali gli auguriamo di guarire presto.

Nel frattempo un ciclista, Sonny Colbrelli, ha avuto un infarto durante il giro di Catalogna ed ora è ricoverato; è cosciente e si sente bene, ma comunque ha avuto un arresto cardiorespiratorio.

Nel Galles un giovane portiere sedicenne è morto improvvisamente, mentre in Malesia è stato un arbitro a sentirsi male e morire in campo.

Il tennista Jeremy Chardi ha lasciato lo sport a causa degli effetti avversi del vaccino Covid-19

Da tempo si parla di questi casi di morti sul campo da gioco, ma si trattava di pochissimi casi, 13 in 50 anni, ma ultimamente i casi stanno aumentando repentivamente.

Ovviamente i media fanno finta di niente, come se niente stesse accadendo. Invece qualcosa succede, e sarebbe utile fare delle indagini. I metodi diagnostici utilizzati sinora nella medicina sportiva non sono più adeguati? Ci sono delle nuove malattie pericolose? Certi farmaci stanno avendo degli effetti avversi non previsti? Insomma qualcosa accade agli sportivi, ma tutti sembrano essere poco interessati a capire cosa, esattamente...Continua su Articolo Originale...

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