Oltre alla Guerra fisica la Russia lancia anche "Cyberattacchi" all'Ucraina....vediamo di che si tratta !

 

Immaginate di dover rinunciare – senza preavviso alcuno, da un secondo all’altro – ai sistemi di messaggistica istantanea. Immaginate di provare a fare una telefonata e avvertire dall’altro capo del telefono un assoluto silenzio. Immaginate poi di provare a connettervi a internet, ma di vedere solamente pagine che danno “errore”. L’elenco potrebbe essere lungo, ci limitiamo dunque a una sola, semplice domanda: saremmo in grado di rinunciare a tempo indeterminato all’energia elettrica che diamo tanto per scontata?

Non è una domanda retorica. Non ora che il nemico opera a volto scoperto. Sì, perché solo qualche ora fa è stato individuato il malware scatenato dai russi contro i sistemi ucraini.

Si chiama “Hermetic Wiper” o “KillDisk.NCV”. Ne abbiamo parlato con Alessandro Curioni, tra i massimi esperti di cyber security in Italia, che solo questa mattina – nel corso di un’altra intervista – aveva detto di aspettarsi da un momento all’altro il vero attacco, fin ora mascherato da una massiccia serie di aggressioni DDoS ((anagramma di Distribuited denial of service).

Già il suo nome, hermetic, non promette bene. È un malware pensato per distruggere in profondità. In questo caso non si tratta di bloccare i sistemi e poi chiedere un riscatto. Questo virus è stato creato per radere al suolo qualsiasi cosa incontri sul suo cammino”.

Adesso bisognerà fare i conti con un nemico decisamente insidioso. Ma quali sono i rischi per l’Italia? “Come qualsiasi virus informatico, è difficile immaginare come e dove si diffonderà.

Di certo un malware non si fa molti problemi a sconfinare. Per questo temo che presto ne sentiremo parlare anche qui in Italia”...Continua su Articolo Originale...

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