Due Dosi di Vaccino e Guarigione, non le funziona il Green Pass: la fanno scendere dal Treno da sola e di Notte
L’hanno costretta a scendere dal treno alle dieci di sera, da sola, ben conoscendo il livello di degrado e di mancanza di sicurezza che regna nelle stazioni ferroviarie italiane: tutto questo perché, nonostante le due dosi di vaccino e la guarigione, il controllo del green pass segnava semaforo rosso per un cavillo burocratico.
E’ quanto successo ad Anna Fossi, 21enne ligure, che ha raccontato al Fatto la vergognosa disavventura.
Gli sceriffi del green pass non sentono ragioni
Anche in questo caso l’umanità di chi controlla il green pass non è pervenuta: troppo impegnati a recitare la parte degli zelanti sceriffi (vogliamo vedere se di fronte a un bel gambiano esagitato e altro un metro e novanta avrebbero preso la stessa decisione con altrettanta serenità) per mostrare un po’ di umana pietà.
La dura lex schizofrenica ha preso il posto della comprensione, così come della pietà, con le parole di un medico che manda una madre ad abortire in un parcheggio o nega alla madre di tenere la mano al proprio figlio che stamorendo. E’ la stessa assenza di pietà che butta giù dall’autobus un ragazzino disabile perché si è dimenticato del green pass...Continua su Articolo Originale...
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