Il Super Green Pass manda in Crisi i Bar ed i Ristoranti: a Roma 30% di Consumi in meno

 


Cosa si ottiene tagliando fuori da tutto i non vaccinati? Intanto un effetto nefasto per i baristi e ristoratori, già messi a dura prova negli ultimi due anni da lockdown, restrizioni e zone colorate.

Il super green pass obbligatorio anche per una tazzina di caffè al bancone – ultima “geniale” idea di un governo allo sbaraglio – sta già allontanando diverse persone dai bar. I dati difficilmente mentono e in questo caso sono piuttosto schiaccianti.

“Negli ultimi 20 giorni ci risulta un calo di consumi importante, per esempio della semplice tazzina del caffè, con il 30% in meno di consumi rispetto alla media”, dice a Leggo il presidente di Fiepet Confesercenti di Roma, Claudio Pica. “Questo per un mix di fattori: dalla paura di entrare nei locali all’aumento dello smartworking fino ai contagi. L’introduzione del certificato verde rafforzato ha prodotto un ulteriore calo del 10%”, precisa Pica.

Sempre secondo Pica, “chi chiede un caffè al banco probabilmente ha poco tempo e non tutti hanno la pazienza di aspettare i controlli. Per non parlare del caos delle verifiche, la procedura è farraginosa”. Già, oltre ad essere meramente punitiva.

Ma ad allontanare i clienti dai bar e ristoranti, come detto, non è soltanto la tessera verde.

I “grandi assenti” sono infatti “in primo luogo i lavoratori dipendenti”. Come mai? Perché “molti sono in smart working, altri magari preferiscono restare in ufficio e fare un break davanti alla macchinetta. Il centro storico, ad esempio, è deserto”, dice Pica...Continua su Articolo Originale...

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