Eterna corsa al Vaccino e caccia ai Positivi, mentre piovono Disdette per Hotel e Impianti Sciistici
La cosa fa veramente paura. Soprattutto per l’insistenza del governo e dei media mainstream sul vaccino come unico, insindacabile elemento risolutore.
Così è. Con oltre oltre l’85%, (secondo la stima del generale Francesco Figliuolo, ma cambia poco) si chiude e si disdice quasi come ad inizio pandemia.
E il risultato sono posti di lavoro a rischio: questa volta in modo irreversibile, visto che a fine anno termina la cassa integrazione. E tanta, tanta gente rischia di finire in mezzo a una strada.
Fanno poi ridere amaramente i governatori delle regioni interessate, dapprima focalizzati sul chiedere al governo Draghi il famigerato “super green pass” e poi nell’intimarlo a “tenere gli impianti aperti anche in zona arancione e rossa”.
Non sembra poter arrivare mai la fine, in nessun caso, si vaccina come se non ci fosse un domani e l’impossibile e farneticante risultato di non veder crescere i “positivi” conduce ad insistere ancora di più sulla strada intercorsa, pure se i fatti dimostrano essere sbagliata.
E anche a costo di far perdere il lavoro a centinaia di migliaia di persone...Continua su Articolo Originale...
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