Sea Watch preleva 412 clandestini e minaccia l’Italia: “Dateci un Porto sicuro, migranti mentalmente fragili”

Da Sputnik News – La nave dell’omonima ong tedesca ha raggiunto la zona SAR libica il 16 ottobre. Da allora sono stati effettuati diversi salvataggi in mare. La nave umanitaria Sea Watch 3 ha chiesto un porto sicuro per i 412 migranti a bordo, riscattati dalle acque nei giorni scorsi. L’equipaggio rende noto che molti dei passeggeri riportano ferite da ustione e quasi un terzo sono minori.

“Le 412 persone a bordo di #Sea Watch 3 non possono restare in mare, hanno sofferto abbastanza. Molti casi di ustioni da carburante e di fragilità psicologica. Quasi un terzo sono minori, tanti bambini. Chiediamo che ci venga assegnato subito un porto sicuro dove farle sbarcare”, si apprende da un tweet.

Le 412 persone a bordo di #SeaWatch3 non possono restare in mare, hanno sofferto abbastanza.

Molti casi di ustioni da carburante e di fragilità psicologica. Quasi un terzo sono minori, tanti bambini.

Chiediamo che ci venga assegnato subito un porto sicuro dove farle sbarcare pic.twitter.com/gJbF5svx8N

— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) October 19, 2021

La Sea Watch 3 ha raggiunto sabato 16 ottobre la zona di ricerca e soccorso al largo delle coste libiche. A partire da domenica ha effettuato cinque interventi di salvataggio in meno di 24 ore. Sono state tratte in salvo dalle acque 332 persone, portate a bordo dell’imbarcazione.

5 soccorsi in meno di 24 ore.

Dopo i due interventi di ieri, questa mattina abbiamo prestato assistenza ad altre tre imbarcazioni portando a bordo 202 persone.

322 persone sono ora al sicuro su #SeaWatch3 anche grazie al supporto del nostro aereo #Seabird. pic.twitter.com/u0LwR03Lcf

— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) October 18, 2021

La ong ha inoltre comunicato che almeno due respingimenti di migranti ad opera della guardia costiera libica sono stati documentati dal Sea Bird, l’aereo di monitoraggio di Sea Watch.

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