Cresce nuovamente il pericolo di compravendita di Green Pass falsi su Telegram.
Infatti sull’applicazione di messaggistica istantanea si è creato un vero e proprio mercato nero di certificazioni verdi. Dopo un primo intervento delle forze dell’ordine, i cybercriminali sono tornati a vendere i pass falsificati all’interno dell’app. A riprendere il trend ci ha pensato una ricerca del Check Point Research, che da mesi segue il fenomeno.
Stando all’Istituto, infatti, negli ultimi giorni si è verificato un vero e proprio picco di vendite delle certificazioni verde falsificate. Ciò che preoccupa maggiormente è proprio l’allargarsi del raggio d’azione dei cyber-criminali.
Infatti la vendita delle certificazioni si è estesa a 29 paesi tra cui le new entry Austria, Brasile, Lettonia, Lituania, Malta, Portogallo, Singapore, Thailandia ed Emirati Arabi Uniti. Inoltre è cresciuto anche il numero di venditori di ben dieci volte.
Inoltre sembrerebbe cambiata la tipologie di vendita. Infatti sono stati introdotti dei Bot che concludono autonomamente le transizioni e creano falsi Green pass in maniera automatica ed a costo zero.
Il rischio adesso è che questo mercato possa accrescere maggiormente vista l'estensione dell' obbligo di vaccino e considerare altresi', che un allargamento della diffusione di falsi a decine, se non centinaia di mila, possa far perdere la stessa utilita' al Certificato Verde.
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